Nel tempo le esigenze cambiano e ci si trova nella necessità di eseguire interventi di ampliamento e di ammodernamento su impianti elettrici esistenti.
Questo tipo di intervento può risultare oneroso, soprattutto se gli ampliamenti e le modifiche da eseguire non sono compatibili con le predisposizioni (tubazioni, scatole, punti luce) del vecchio impianto.
A questo punto, se si eseguisse un intervento di tipo classico, sarebbe necessario ricorrere a pesanti interventi di muratura, con l'esecuzione di tracce murarie, scassi e ripristini, obbligando spesso l'utente ad abbandonare i locali oggetto dell'intervento per il periodo dei lavori.
Questo, nel caso dell'abitazione principale, può costringere gli abitanti anche a un trasloco temporaneo, con i con i costi e i disagi che ne conseguono.
Un Impianto Domotico è concepito in modo da utilizzare il minor numero di fili e cavi possibile, e di svolgere le funzioni di comando degli apparecchi direttamente nelle immediate vicinanze degli stessi, mediante espansioni di comando e di controllo.
Il numero limitato di cavi permette il passaggio in tubazioni di dimensioni ridotte, tipiche degli impianti “datati”, senza necessariamente intervenire con lavori di muratura.
Per aggiungere “funzioni”, e quindi collegare gli apparecchi da comandare e controllare, non è necessario il collegamento diretto al pulsante di comando ma si parte dalle espansioni immediatamente più vicine alle zone di installazione. Il resto sarà gestito dalle funzioni Domotiche, in base alla programmazione.
Detto così può sembrare complicato, ma in realtà è esattamente il contrario:
I dispositivi di controllo e di comando di un Impianto Domotico (“espansioni locali”) hanno un funzionamento automatico e “trasparente” per l'utente, che può semplicemente utilizzarlo come un comune impianto elettrico, con i classici pulsanti per luci e attivazioni.
La comodità e l'economicità sono date dal fatto che la fase “installativa” pura risulta meno invasiva e dal fatto che il funzionamento è modificabile semplicemente intervenendo sulla programmazione, senza necessariamente modificare i collegamenti.
Un esempio può essere questo: abbiamo un pulsante abbinato a una luce, ma non lo utilizziamo? Possiamo riassegnare quel pulsante ad un altro apparecchio, ad un'altra luce, all'apertura del cancello, alla chiusura di tutte le tapparelle, a qualsiasi altro comando, semplicemente modificando la programmazione, senza “toccare” nessun filo dell'impianto.